ARRESTO, FERMATA, SOSTA

In sintesi il significato e le prescrizioni su queste frequenti azioni compiute durante la guida

L' ARRESTO DI UN VEICOLO

L' arresto è l'interruzione della marcia dovuta alle esigenze della circolazione.

E’ arresto ad esempio il tempo che il veicolo passa in attesa di un semaforo rosso, oppure in colonna dovuto al traffico di un incidente, ecc. In pratica è un arresto ogni volta che il veicolo si ferma non per volontà del conducente.

La durata dell’arresto è variabile: può essere di pochi secondi, minuti come nel caso si un semaforo rosso ma può anche durare per ore in caso di incolonnamento per incidente.

Durante un arresto il conducente è sul veicolo e non lo deve abbandonare.

L'arresto è vietato:

  • nelle aree di intersezioni
  • nei passaggi a livello
  • sugli attraversamenti pedonali

Nell'impegnare le aree di intersezione o passaggi a livello o attraversamenti il conducente deve perciò calcolare di non arrestarsi sopra di essi: dovrà quindi rinunciare al transito se il traffico non gli consentirà di sgomberare le suddette zone. Per il caso di arresto forzato del veicolo sui binari il conducente deve fare tutto quanto gli è possibile (anche sfondando le barriere) per evitare ogni pericolo per le persone, nonché fare in modo che i conducenti dei veicoli su rotaia siano avvisati.

Si ricorda anche che in caso di arresto prolungato in galleria vige l’obbligo di spegnere il motore per evitare ovvie conseguenze. Lo stesso obbligo vi è anche in presenza di appositi segnali posti in corrispondenza di semafori o centri abitati per limitare consumi ed inquinamento.

 

LA FERMATA DI UN VEICOLO

La fermata è la temporanea sospensione della marcia per esigenze di brevissima durata come ad esempio:

  • la salita o la discesa di persone dal veicolo
  • chiedere informazioni
  • caricare o scaricare oggetti

La fermata dunque si differenzia dall’arresto perchè questa è sempre decisa dalla volontà del conducente e ha durata breve: non è specificato un tempo limite. Il conducente è presente: o si trova al posto di guida o può anche scendere ma rimanendo nelle vicinanze del mezzo pronto a riprendere la marcia. Il veicolo può rimanere acceso o può essere spento.

Di vieti di fermata

La fermata non deve mai arrecare intralcio alla circolazione. Il divieto di fermata implica automaticamente anche il divieto di sosta.

Il divieto di fermata comporta la possibile rimozione del veicolo anche senza segnale specifico (pannello integrativo di rimozione coatta)

Il divieto di fermata e di sosta si applica:

  • ai passaggi a livello: il divieto si riferisce ai binari ma anche in loro prossimità
  • sui binari del tram dentro la carreggiata: il divieto vale in corrispondenza dei binari o così vicino ad essi da costituire intralcio al normale transito del veicolo su rotaia
  • nelle gallerie, sotto fornici, portici e sovrappassi: il divieto è salvo diversa segnalazione cioè a meno che non vi siano dei posti per la sosta
  • nelle curve e sui dossi: il divieto è per tutta la percorrenza delle curve e dei dossi e sulle strade extraurbane anche in loro prossimità
  • in prossimità dei segnali stradali se ne se occulta la vista
  • lungo le corsie di canalizzazione e su tutte le corsie specializzate
  • nelle intersezioni: il divieto si riferisce all'area dell'incrocio e in corrispondenza delle aree d'intersezione fuori de i centri abitati mentre nelle strade urbane da 5 metri prima e dopo
  • sugli attraversamenti pedonali e ciclabili: il divieto si riferisce sopra il passaggio mentre è consentito immediatamente prima e dopo
  • sulle corsie riservate: piste pedonali, piste ciclabili, corsie per i mezzi pubblici, ecc.
  • sui marciapiedi salvo che sui marciapiedi siano ricavati spazi per il parcheggio.  

In tutti i luoghi sopracitati il divieto esiste anche in assenza dello specifico segnale di divieto di fermata e sosta.

 

LA SOSTA DEI VEICOLI

La sosta invece è la sospensione della marcia protratta nel tempo, con la possibilità per il conducente di allontanarsi dal veicolo. La sosta si differenzia dalla fermata quindi per il tempo prolungato e per il fatto che il conducente si può allontanare dal mezzo che sarà ovviamente spento e cautelativamente chiuso per evitarne il furto.

Divieti di sosta

La sosta non deve mai arrecare intralcio alla circolazione o impedire ad altri veicoli di entrare o uscire da aree della carreggiata. Il divieto di sosta non implica il divieto di fermata.

Il divieto di sosta  si applica:

  • in corrispondenza di passi carrabili: gli accessi alle proprietà private idonee allo stazionamento dei veicoli devono essere resi noti mediante l’applicazione dell’apposito segnale munito di autorizzazione comunale. Tuttavia anche in assenza dello stesso vi sono i presupposti per applicare il divieto. Se il varco non è di dimensioni tali da consentire il passaggio di un veicolo o se l'area non è idonea allo stazionamento di un veicolo, non si ha passo carrabile. Ad es., un portone di un'abitazione, un cancelletto pedonale, una porta sulla strada non è un passo carrabile.
  • di fronte ai cassonetti di rifiuti
  • a meno di 5 metri dalle pompe carburante durante gli orari di esercizio
  • lungo le carreggiate delimitate da linee continue
  • sulle banchine stradali salvo diversa segnalazione
  • in tutti gli spazi riservati da segnaletica gialla: fermata autobus, area sosta dei taxi, area di sosta invalidi, area riservata a veicoli di emergenza, area riservata a carico scarico merci, ecc.

In tutti i luoghi sopracitati il divieto di sosta vige anche senza l'apposito segnale

 

IL PARCHEGGIO

Il parcheggio è un area o una struttura adibita alla sosta e alla fermata dei veicoli generalmente posta fuori dalla carreggiata organizzata in stalli di sosta.

Gli stalli di sosta possono essere:

  • a pettine
  • a spina di pesce
  • paralleli

Il parcheggio può essere:

  • libero (strisce bianche): aperto a chiunque senza limitazioni di tempo e gratuito
  • a tempo (strisce bianche) : il parcheggio è limitato ad una frazione di tempo e chi ne usufruisce dovrà indicare l’orario di arrivo mediante disco orario. Non è obbligatorio il disco orario ma basta scrivere l’orario anche su un pezzo di carta.
  • a pagamento (strisce azzurre) : la somma dovuta in proporzione al tempo è riscossa tramite parchimetri o parcometri
  • riservato (strisce gialle): specificatamente creato solo per alcuni veicoli

Per le aree attrezzate ad autocaravan si intendono aree appositamente riservate alla sosta dei camper: queste aree sono dotate di impianti igienico-sanitari per la raccolta dei residui organici e le acque chiare e luride raccolti negli impianti interni degli stessi veicoli. In tutte queste aree in genere si applicano tariffe maggiorate del 50% rispetto a quelle praticate per le autovetture in analoghi parcheggi della zona.

 

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER FERMATE O SOSTE

Ecco uno schema riassuntivo delle principali regole da ricordare per effettuare soste o fermate:

E’ bene considerare che la prima scelta deve essere quella di un parcheggio o comunque di un luogo fuori dalla carreggiata (es: piazzola).  In questo caso il conducente ha l'obbligo di disporre il veicolo entro uno degli spazi ed osservare le regole sopracitate.

Lungo le carreggiate urbane o extraurbane è possibile (tranne nei casi di divieto) collocare il veicolo lungo il margine destro parallelamente e più vicino possibile al marciapiede se presente o ad 1 metro se assente. Si ricorda che il veicolo deve essere rivolto secondo il senso di marcia!

Lungo le sole carreggiate urbane è consentito fermarsi o sostare sul margine sinistro se la strada è un senso unico purchè rimanga uno spazio di almeno 3 metri sulla destra per lo scorrimento di una fila di veicoli.

La sosta dei rimorchi e dei semirimorchi è consentita solo nelle apposite aree a ciò destinate dal comune.

Lungo le carreggiate scarsamente illuminate i veicoli in sosta devono tenere in funzione le luci di posizione o le luci per la sosta da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima del sorgere.

La sosta o la fermata in doppia fila non è ammessa salvo che per i veicoli a due ruote: due veicoli a 2 ruote occupano lo spazio di un veicolo con 4 ruote.

 

PRECAUZIONI PARTICOLARI NELLE FERMATE E NELLE SOSTE

Durante una fermata o una sosta la prima attenzione deve essere nell’apertura delle portiere: è fondamentale guardare attraverso gli specchi nonché girare la testa per uno sguardo diretto che non sopraggiungano altri veicoli o pedoni. Inoltre è bene evitare di lasciare aperte le portiere in caso di traffico intenso.

Il veicolo in sosta su strada pianeggiante dovrà essere:

  • spento
  • freno di stazionamento inserito
  • marcia inserita (meglio la prima)
  • chiuso a chiave

Il veicolo su strade in pendenza dovrà inoltre:

  • inserire i cunei obbligatori se di massa superiore a 3,5t
  • inserire un sasso per i veicoli di massa inferiore (consigliato)
  • sterzare le ruote verso il margine esterno

In caso di inosservanza di dette norme in caso di incidente potrà configurarsi il concorso di colpa.

 

LA SOSTA O FERMATA DI EMERGENZA

Nel caso di

  • malessere del conducente o di un passeggero
  • avaria del mezzo

è sempre ammessa la fermata o la sosta ma il conducente deve adoperarsi affinché il suo comportamento non determini pericolo o intralcio per la circolazione e per la sicurezza stradale. Ad esempio collocando il triangolo nei casi previsti, accendere il segnale luminoso di pericolo, ecc.

In autostrada e strada extraurbana principale la sosta o fermata di emergenza non può durare per più di 3 ore.