In arrivo la patente digitale

patente

Con la circolare Prot. n. 32079 del 22 ottobre di cui si riporta di seguito il testo, il Ministero dell'Interno da il via ai documenti in forma digitale e tra questi vi è pure la patente.

Terminata la fase sperimentale ora tutti possono richiedere il documento digitale

Dopo una prima fase sperimentale dal 04 dicembre 2024 chiunque può richiedere la patente in formato elettronico sull'app IT WALLET

E' NECESSARIO SCARICARE SUL PROPRIO CELLULARE L'APPLICAZIONE

Dopo aver effettuato l'accesso tramite Spid sulla sezione documenta si richiede di caricare la patente

A questo punto verrà inoltrata una richiesta alla motorizzazione che in alcuni giorni provvederà a caricare in formato elettronico la patente

In occasione di controlli su strada sarà quindi possibile esibire il proprio documento elettronico. 

Si precisa che questa possibilità è comunque limitata al territorio italiano e che è doveroso mantenere anche la patente fisica, almeno per adesso

 

Circolare Protocollo n. 32079 Sistema IT Wallet
OGGETTO: Sistema IT Wallet – versione digitale della “patente di guida mobile”

L’art. 64-quater del codice dell'amministrazione digitale (CAD), introdotto dall’art. 20 del decreto legge n. 19/2024, ha istituito il portafoglio digitale italiano o Sistema IT Wallet, attuando le disposizioni unionali in materia, finalizzate a garantire che tutte le persone fisiche e giuridiche nell’Unione abbiano un accesso transfrontaliero sicuro, affidabile e senza soluzione di continuità a servizi pubblici e privati.

Nelle more della piena funzionalità del Sistema, in una prima fase di applicazione sono rese disponibili, a richiesta, attraverso il punto di accesso telematico ai servizi della Pubblica Amministrazione, le versioni digitali di tre documenti: la tessera sanitaria, la tessera europea di assicurazione di malattia (TS/TEAM) e la patente di guida mobile.

Con particolare riferimento alla patente mobile, l’art. 64-quater, comma 7, del CAD la definisce come la versione digitale della patente di guida di cui è titolare una persona residente in Italia. Essa è un documento di riconoscimento equipollente alla carta di identità, analogamente alla sua versione cartacea e ha esclusivamente la finalità di soddisfare l’obbligo di esibizione da parte dei conducenti dei veicoli durante la circolazione sul territorio nazionale previsto dall’art. 180 cds.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nelle more dell’adozione di uno specifico decreto, ha reso noto che la patente di guida mobile è resa progressivamente disponibile ai cittadini a decorrere dal 23 ottobre 2024, data nella quale i primi 50.000 cittadini potranno chiedere la versione digitale della propria patente di guida attraverso l’inserimento della stessa nel portafoglio dell’app IO dopo aver attivato la sezione Documenti.

Pertanto, dal 23 ottobre i cittadini che abbiano attivato la predetta funzionalità dell’app IO potranno esibire, in occasione dei controlli su strada, la patente di guida mobile attraverso il proprio dispositivo mobile, così soddisfacendo l’obbligo di esibizione previsto dall’art. 180, comma 1, lett. b), cds.
L’esibizione della patente mobile non esime, tuttavia, l’organo di controllo dalla verifica dell’esistenza e della validità del titolo abilitativo che deve essere svolta, come di consueto, attraverso la consultazione dell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida di cui all’art. 226 cds.

Parimenti, dovrà essere consultata la banca dati interforze, al fine di verificare la sussistenza di eventuali provvedimenti ostativi che incidono sulla efficacia del titolo abilitativo. Trattandosi di una versione digitale della patente, il cui ritiro materiale risulta inattuabile, quando viene contestata una violazione da cui discende l’applicazione di una sanzione accessoria sul titolo abilitativo, l’organo accertatore richiederà la contestuale esibizione e la consegna della patente cartacea, se detenuta dal conducente al momento del controllo.

Peraltro, quando si procede al ritiro del documento cartaceo, è necessario effettuare il tempestivo inserimento nella banca dati interforze, al fine di impedire l’indebito utilizzo della patente mobile.

Le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo sono pregate di estendere il contenuto della presente ai Corpi e Servizi di Polizia Locale.

IL DIRETTORE CENTRALE
Cortese