Carte Tachigrafiche Conducenti Professionali
Dal 1 gennaio 2025 inizia l'obbligo per i conducenti professionali di esibire in sede di controllo l'attività svolta negli ultimi 56 giorni
Fino al 31 dicembre l’art. 36 del Regolamento UE n.165/2014 prevede che in caso di controllo il conducente deve dimostrare l'attività del giorno stesso e dei 28 precedenti
In caso di tachigrafo analogico bisogna avere i fogli di registrazione (dischi) e la carta del conducente se ne è in possesso;
In caso di tachigrafo digitale, bisogna avere la carta del conducente e i fogli (dischi) nel caso si abbia condotto anche veicoli con dispositivi analogici
Dal 1° gennaio 2025 cambia la normativa sul periodo di controllo per i conducenti professionali: si passa da 28 a 56 giorni
In caso di tachigrafo analogico si dovrà avere i fogli di registrazione della giornata più i 56 precedenti e la carta del conducente se ne è in possesso
In caso di tachigrafo digitale bisogna verificare se la carta tachigrafica è in grado di memorizzare il periodo in più
Le carte tachigrafiche di prima generazione, rilasciata prima del luglio 2023 che sono state progettate per registrare 28 giorni
Le vecchie carte tachigrafiche NON devono essere sostituite: valgono infatti 5 anni e nessuna norma prevede la loro sostituzione
In realtà queste carte possono immagazzinare dati per molti più giorni.
Si tratta quindi di verificare qual'è la loro reale capacità di memoria.
Se la carta riesce ad immagazzinare 56 giorni più la giornata in corso non vi è alcun problema in sede di controllo
Se la carta non è in grado di immagazzinare tale periodo allora il conducente dovrà effettuare la stampa delle giornate che la carta non riesce a memorizzare
Ad esempio, se la carta memorizza 40 giorni il conducente dovrà provvedere ad avere le stampe giornaliere dal 41esimo giorno al 56esimo giorno antecedenti