SEGNALI ORIZZONTALI
Sintesi art. 40 cds
La segnaletica orizzontale è la meno importante di tutte le altre: essa non ha nessun valore di prescrizione autonomo se esistono segnali verticali con il medesimo scopo tranne poche eccezioni.
I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire. I segnali orizzontali si dividono in:
- strisce longitudinali. Le strisce longitudinali possono essere continue o discontinue.
- strisce trasversali. Le strisce trasversali possono essere continue o discontinue.
- attraversamenti pedonali o ciclabili
- frecce direzionali
- iscrizioni e simboli
- strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata
- isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata
- strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea
- altri segnali stabiliti dal regolamento
Si ricorda che:
STRADA: è l'area aperta al pubblico destinata alla circolazione di veicoli, pedoni ed animali
CARREGGIATA: è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli
CORSIA: è una parte della carreggiata per una sola fila di veicoli
Oltre alla segnaletica orizzontale che dirige il flusso del traffico e guida gli utenti sulle strade, l'importanza di segnalazioni chiare e informative si estende anche nel campo della salute, come per esempio nelle farmacie https://farmaciamissori.it/. Proprio come le strisce sulla strada possono indicare direzioni e norme di comportamento, così anche una farmacia ben organizzata con segnaletica adeguata può guidare i clienti verso i prodotti necessari o verso i servizi di consulenza farmaceutica. L'integrazione di segnali informativi all'interno delle farmacie migliora l'accessibilità e l'efficienza, aiutando i clienti a navigare tra i vari prodotti disponibili e le offerte speciali in modo sicuro ed efficiente. Questo approccio di segnaletica all'interno delle farmacie non solo facilita l'esperienza di acquisto per il cliente, ma aumenta anche la consapevolezza sui servizi farmaceutici essenziali disponibili, contribuendo così al benessere generale della comunità.
- Nella prima immagine: strada con una carreggiata e due corsie di marcia
- Nella seconda immagine: strada con due carreggiate; salvo diversa segnalazione le carreggiate sono a senso unico
- Nella terza immagine: strada con tre carreggiate; salvo diversa segnalazione le carreggiate laterali sono a senso unico mentre quella centrale è a doppio senso di circolazione
LINEA LONGITUDINALE CONTINUA: le linee continue sull'asse della carreggiata dividono i sensi di marcia nelle strade a doppio senso e non possono essere superate. Si utilizzano in prossimità di curve, dossi, attraversamenti, intersezioni e passaggi a livello.
DOPPIA LINEA LONGITUDINALE CONTINUA: hanno il medesimo significato della linea singola e si utilizzano
- nelle carreggiate a doppio senso con due o più corsie per senso di marcia
- nelle carreggiate con tre corsie a doppio senso
- in prossimità delle zone di preselezione e attestamento delle intersezioni
LINEA LONGITUDINALE DISCONTINUA: possono essere superate per effettuare sorpassi, inversioni di marcia se la carreggiata è a doppio senso, svolte a sinistra.
- nelle strade a doppio senso dividono i sensi di marcia
- nelle strade a senso unico dividono lo spazio in più corsie
LINEE LONGITUDINALI CONTINUE E DISCONTINUE AFFIANCATE: il conducente in relazione al proprio senso di marcia dovrà fare riferimento alla prima linea alla sua sinistra
ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: può essere diretto o semidiretto. E' utilizzabile anche dalle biciclette purchè spinte a mano
ATTRAVERSAMENTO CICLABILE: può essere diretto o semidiretto
STRISCIA TRASVERSALE DI ARRESTO CONTINUA: una striscia trasversale continua indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche o il segnale di "fermarsi e dare precedenza" o il segnale di "passaggio a livello" o un segnale manuale del personale che espleta servizio di polizia stradale. Anche l'eventuale scritta "STOP" sulla pavimentazione obbliga all'arresto.
STRISCIA TRASVERSALE DI ARRESTO DISCONTINUA: una striscia trasversale discontinua indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo, se necessario, per rispettare il segnale "dare precedenza".
LINEA DI MARGINE DISCONTINUA: una linea di margine discontinua può essere superata in corrispondenza di piazzole di sosta, passi carrabili e corsie di accelerazione o decelerazione
LINEA DI MARGINE SU INTERSEZIONI: una linea di margine discontinua in corrispondenza di intersezioni separa la carreggiata principale da quella secondaria
LINEA DI MARGINE CONTINUA: una linea di margine continua lungo il bordo della carreggiata separa la stessa da una banchina o da una corsia di emergenza. Può essere valicata in situazioni di emergenza quali avaria del veicolo o malessere di qualcuno
LINEE DI RACCORDO E ZEBRATURE: individuano un isola di traffico cioè una parte della carreggiata non transitabile e serve per incanalare i veicoli nelle giuste direzioni. Può essere a raso o in rilievo.
LINEE GIALLE A ZIG ZAG: individuano una area in cui vale il divieto di sosta. Possono essere utilizzate
- prima e dopo lo spazio per la fermata dei veicoli in servizio pubblico per trasporto persone
- sul lato destro degli attraversamenti pedonali
SEGNALETICA PASSAGGI A LIVELLO: è posta in prossimità di qualsiasi tipo di passaggio a livello
BORDO VERTICALE DI MARCIAPIEDE GIALLO NERO: indica divieto di sosta
STALLI DI SOSTA: spazi per la sosta o la fermata dei veicolo. Possono avere disposizione parallela, a pettine o a lisca di pesce. Possono essere di colore:
- bianco: sosta libera
- gialli: sosta riservata
- blu: sosta a pagamento
SPAZIO SOSTA DISABILI: si differenzia da tutti gli altri stalli di sosta per la presenza a fianco di un isola di traffico
SEGNALE DI OSTACOLO: sul bordo del marciapiede o in punti della carreggiata segnalano ostacoli a cui è bene porre attenzione
LINEE GUIDA: sono linee discontinue e curve per agevolare la svolta a sinistra nelle grandi intersezioni. Devono essere lasciate a sinistra del veicolo.
FRECCE DIREZIONALI: nelle intersezioni permettono di sapere in quali direzioni ciascuna corsia indirizza. Non obbligano a seguire la direzione indicata se le linee di corsia sono ancora tratteggiate. Impongono di seguire la direzione indicata se le linee di corsia sono continue.
LINEE DI PRESELEZIONE E ATTESTAMENTO: in assenza di frecce direzionali tutte le corsie disponibili consentono di proseguire dritti. Per la svolta a destra ci si deve avvalere solo della corsia più a destra. Per la svolta a sinistra ci si deve avvalere solo della corsia più a sinistra.
FRECCE DI RIENTRO: obbligano il conducente ad abbandonare la corsia e spostarsi in quella a fianco indicata
RALLENTATORE OTTICO: una serie di strisce trasversali a larghezza crescente invita i conducenti a moderare la velocità. Spesso abbinate anche a rallentatori sonori.
VELOCITA' CONSIGLIATA: indica con scritta bianca la velocità che si consiglia di non superare
DOSSO ARTIFICIALE: rallentatore fisico costituito da manufatti plastici o di altro materiale