VELOCITA'
Sintesi art. 141 e 142 cds
Tutti sono concordi nell'affermare che la velocità è uno dei fattori di rischio più significativi nelle dinamiche di un incidente ma alla domanda "perchè la velocità è pericolosa?" in pochi sanno dare una risposta.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che non ci rendiamo ben conto di cosa significhi correre.
La velocità di 100 km/h è una grandezza alla portata di tutti: lo facciamo tutti i giorni ma siamo certi di sapere esattamente quello che stiamo facendo?
Se ci sediamo sopra una autovettura moderna e magari anche di discrete dimensioni a cento chilometri allora vi sembra di andare pianissimo: la silenziosità delle vetture, la comodità, ecc fanno perdere il senso della velocità.
Per trasformare i km/h in m/sec basta dividere la grandezza per 3,6.
Basta trasformare questo dato in metri al secondo per renderci conto di quanta strada passa sotto ai nostri piedi: 100 km/h sono all'incirca 28m/sec!!
Un secondo sappiamo bene quanto dura: è un battito di ciglia.
Ed in quell'arco di tempo così breve si compie uno spazio equivalente a due autobus uno in fila all'altro!
Di per se correre ad alte velocità non sarebbe pericoloso se lo facessimo nelle condizioni ottimali che potremmo individuare nelle corse di formula uno o di moto o di rally: piloti preparati ed allenati, veicoli al top della tecnologia, strade sgombre da ostacoli e da traffico. Tutto ciò nella realtà quotidiana delle strade non è realizzabile.
LA REGOLAZIONE DELLA VELOCITA'
La velocità pertanto deve essere regolata entro i limiti massimi vigenti su una determinata strada tenendo in modo da:
- non costituire pericolo per persone o cose
- in modo da garantire sempre il controllo del veicolo
- poter arrestare il mezzo di fronte a qualsiasi imprevisto
La velocità dovrà essere regolata entro i limiti massimi vigenti tenendo conto conto di:
- caratteristiche del mezzo (auto, moto, autocarro ecc)
- stato di manutenzione del veicolo (freni, gomme ecc)
- carico
- stato psicofisico del conducente
- visibilità (curve, dossi)
- condizioni atmosferiche (nebbia, abbagliamento, pioggia, neve ecc)
- condizione della strada e dell'asfalto (strettoie, discese, strada dissestata ecc)
- forze fisiche (vento laterale, forza centrifuga in curva, forza gravità in discesa ecc)
- traffico
- situazioni particolari (uscita di bimbi da una scuola, mercato ecc)
In alcuni casi è previsto non solo l'obbligo di rallentare ma anche di fermarsi come nel caso di:
- incrocio difficoltoso con altri veicoli, strettoie, passaggi stretti con veicoli ingombranti, ecc.
- in un attraversamento pedonale o ciclabile
- nel caso di pedoni che si trovino dentro la carreggiata
- nel caso di animali sulla carreggiata che diano segni di spavento
- in caso di abbagliamento da sole o fari
Anche la velocità troppo bassa senza giustificato motivo può risultare pericolosa: essa infatti può creare una situazione di nervosismo negli altri utenti che saranno invogliati a compiere manovre pericolose come il sorpasso.
LIMITI VELOCITA' GENERALI
STRADE | LIMITE |
LIMITI PARTICOLARI |
STRADE URBANE |
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STRADE EXTRAURBANE SECONDARIE |
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STRADE EXTRAURBANE PRINCIPALI |
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AUTOSTRADE |
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*** Il limite di 150 km/h è previsto da un decreto legge che consente ai proprietari di autostrade di innalzare il limite purchè l'autostrada abbia determinate caratteristiche ed il limite sia ben segnalato: ad oggi non ci risulta che in nessun tratto di autostrada si sia realizzato.
LIMITI VELOCITA' SPECIFICI
VEICOLI |
STRADE URBANE |
STRADE EXTRAURBANE SECONDARIE |
STRADE EXTRAURBANE PRINCIPALI |
AUTOSTRADE |
CICLOMOTORI |
45 km/h | 45 km/h | x | x |
MACCHINE AGRICOLE MACHINE OPERATRICI |
40 km/h |
40 km/h | x | x |
QUADRICILI |
50 km/h | 80 km/h | x | x |
AUTOBUS FINO A 8T |
50 km/h | 90 km/h | 90 km/h | 130 km/h |
AUTOBUS OLTRE 8T |
50 km/h | 80 km/h | 80 km/h | 100 km/h |
AUTOCARRI FINO 3,5T |
50 km/h | 90 km/h | 110 km/h | 130 km/h |
AUTOCARRI DA 3,5 A 12 T |
50 km/h | 80 km/h | 80 km/h | 100 km/h |
AUTOCARRI OLTRE 12 |
50 km/h | 70 km/h | 70 km/h | 80 km/h |
MEZZI D'OPERA in masse potenziali |
40 km/h | 60 km/h | x | x |
AUTOTRENI AUTOARTICOLATI |
50 km/h | 70 km/h | 70 km/h | 80 km/h |
MERCI PERICOLOSE in regime ADR |
30 km/h | 50 km/h | 50 km/h | 50 km/h |
LE SANZIONI
Le sanzioni per infrazioni ai limiti di velocità si articolano si quattro livelli come da tabella successiva:
SANZIONE PECUNIARIA |
PUNTI | ACCESSORIE | NOTE | |
+ 00 - 10 km/h |
SI violazioni notturne 07-22 + 33% |
|||
+ 10 - 40 km/h |
SI violazioni notturne 07-22 + 33% |
-3 | ||
+ 40 - 60 km/h |
SI violazioni notturne 07-22 + 33% |
-6 | sospensione patente 1-3 mesi | alla seconda violazione in 2 anni sospensione patente 8-18 mesi |
+ 60 km/h |
SI violazioni notturne 07-22 + 33% |
-10 | sospensione patente 6-12 mesi | alla seconda violazione in 2 anni revoca patente |
Per i neopatentati la violazione dei limiti nei primi tre anni in autostrada (100 km/h) e su strade extraurbane (90 km/h) prevede l'immediata sospensione della patente da 2 a 8 mesi
Per i conducenti di veicoli per cui sia richiesta la patent BE, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE le sanzioni riportate saranno raddoppiate
RILEVAMENTO VELOCITA’
RILEVAZIONE DIRETTA
Cronotachigrafo: l’analisi dei dischi del cronotachigrafo analogico o dei dati digitali del tachigrafo può evidenziare violazione dei limiti di velocità massima. Tolleranza applicata: 6 km/h
Biglietto autostradale: questo metodo permette di calcolare la velocità media tra un casello di entrata ed uno di uscita. Tolleranza applicata:
- 5% per velocità media fino 70 km/h
- 10% per velocità media tra 70 130 km/h
- 15% per velocità media superiore a 130 km/h
RILEVAZIONE INDIRETTA PER MEZZO DI STRUMENTI
Radar: si tratta di onde elettromagnetiche che colpiscono il veicolo e ritornano con frequenza minore se il veicolo è in allontanamento o maggiore se è in avvicinamento.
Base fissa: si tratta di calcolare il tempo impiegato per passare tra due punti ravvicinati di cui si conosce la distanza. La V = S / T
Laser: si tratta di un fascio luminoso sparato più volte contro un veicolo in avvicinamento che al ritorno segnalerà tempi più brevi potendo risalire quindi alla velocità del veicolo
Fotogrammi: si tratta di fotocamere istallate in genere sui veicoli della polizia.
Tutor: si tratta di sistemi di calcolo della velocità media tra due punti noti registrando il tempo impiegato dal veicolo per passare da un punto all'altro.
RILEVAZIONE INDIRETTA PER MEZZO DI CALCOLI
Frenata o strisciamento pneumatici: l'impronta a terra dei pneumatici in frenata permette con calcoli complessi di determinare la velocità iniziale del veicolo
Energia di impatto: anche dopo un incidente è possibile mediante calcoli complessi risalire alla velocità con cui un veicolo ha impattato
Il sistema di rilevamento mediante strumenti indiretti completamente automatici senza operatore è ammesso:
- in autostrada
- su strade extraurbane principali
- su strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento su ordinanza del prefetto
La rilevazione indiretta si avvale di apparecchiature varie approvate dal ministero delle infrastrutture dei trasporti. L’approvazione si riferisce al modello e non al singolo strumento ed ha una validità di 20 anni prorogabile su richiesta del costruttore.
I singoli apparecchi dovranno comunque essere sottoposti a verifica iniziale e annuale ad opera di organismi autorizzati che rilasciano apposito certificato.
SEGNALAZIONE POSTAZIONI
La presenza dei sistemi di rilevamento deve essere segnalata con appositi avvisi almeno:
- 250 metri prima su autostrade e strade ex. Principali
- 150 metri su strade ex. Secondarie ed urbane di scorrimento
- 80 metri su altre strade
La postazione deve poi essere presente entro 4 km dalla sua segnalazione e minimo a un chilometro dal segnale limite massimo di velocità. Quest’ultima prescrizione si applica solo fuori dai centri abitati e se il limite è diverso rispetto a quello generale per la categoria di strada.
Nessuna preventiva segnalazione è prevista per i dispositivi di rilevamento della velocità installati a bordo di veicoli per la misura della velocità in movimento, anche ad inseguimento.
La visibilità delle postazioni può essere assicurata con la presenza, in prossimità delle stesse, anche congiuntamente: da un segnale con il simbolo delle figure II.109, 110/a, 110/b e 111 del regolamento, secondo i casi; dalla presenza di personale in uniforme o dell'autoveicolo di servizio contraddistinto dalle insegne di istituto; dal dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu di cui all'art. 177 del Codice, anche su veicoli di serie.
Quando il rilevamento della velocità è effettuato dal lato opposto al senso di marcia la presenza della postazione deve essere segnalata, nelle immediate vicinanze della stessa, con il segnale riportante il simbolo dell'organo di polizia stradale operante orientato in modo da essere visibile dal senso di marcia sottoposto al controllo. Se l'attività di controllo è effettuata su entrambi i sensi di marcia, con dispositivi approvati per tale utilizzo collocati su un solo lato della strada, la postazione deve essere segnalata con un segnale di indicazione come sopra, a doppia faccia, visibile dalle due direzioni. Se la postazione è presidiata da organi di polizia stradale, con o senza impiego di veicoli, gli stessi scelgono il senso di marcia lungo il quale posizionarsi. Il presegnalamento della postazione deve essere sempre assicurato lungo i sensi di marcia sui quali si effettuano i rilevamenti
DISSUASORI DI VELOCITA’
Dossi artificiali: manufatti in plastica o altro materiale che inducono i conducenti dei veicoli a rallentare
Rallentatori ottici: si tratta di una specifica segnaletica orizzontale costituita da strisce trasversali a larghezza crescente
Rallentatori sonori: si tratta di incavi sul manto stradale o rilievi in resina che al passaggio delle ruote producono una vibrazione sul complesso ruota sospensioni che il conducente avverte come un suono rullato
ALTRE APPARECCHIATURE CON FINALITA’ DETERRENTE
Rilevatori velocità: si tratta di pannelli luminosi a dispositivo radar in grado di riprodurre su display la velocità del veicolo in corsa
Colonne o finti autovelox: si tratta di manufatti situati lungo le carreggiate spesso vuoti in cui potenzialmente sarebbe possibile istallare un vero dispositivo autovelox che inducono i conducenti, nel dubbio, a rallentare.